"Aspettami nel letto grande"

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    http://www.repubblica.it/2009/06/sezioni/p...zia-bonini.html

    :icon_rolleyes.gif: :icon_rolleyes.gif: :icon_rolleyes.gif:
    Una SEDE ISTITUZIONALE ridotta a casa d'appuntamenti con escort professioniste :disgust1.gif:

    http://www.repubblica.it/2009/06/sezioni/p...pi-berizzi.html
     
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  2. Vassilissa
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    Dice di essere stata pagata per andare a Roma e di aver incontrato il premier insieme ad altre ragazze. "Un mio amico di Bari mi ha detto che voleva farmi parlare con una persona che conosceva, per partecipare ad una cena che si sarebbe svolta a Roma. Io gli ho spiegato che per muovermi avrebbero dovuto pagarmi e ci siamo accordati per 2.000 euro. Allora mi ha presentato un certo Giampaolo", dice la D'Addario. Arrivata a Roma, sostiene di essere stata prelevata da un autista e portata da Giampaolo. "Con lui e altre due ragazze siamo entrati a Palazzo Grazioli in una macchina coi vetri oscurati. Mi avevano detto che il mio nome era Alessia", racconta ancora al Corriere. Poi "siamo state portate in un grande salone e lì abbiamo trovato tante ragazze, saranno state una ventina. Come antipasto c'erano pezzi di pizza e champagne. Dopo poco è arrivato Silvio Berlusconi". La D'Addario dice di aver ricevuto solo 1.000 euro dei 2.000 pattuiti "perché non ero rimasta".

    CHE SCHIFO !!! :shutup3.gif:
     
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  3. Blizzard81
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    Avevo già letto gli articoli ma, appunto, gli articoli.
    Quante sono le tv nazionali che stanno raccontando chiaramente la vicenda ? Rai 3 e poi ?
    Quanti sono gli italiani che sono a conoscenza del fatto che Silvio Berlusconi usava (almeno così sembra.....e ci sono le registrazioni) sedi istituzionali come bordelli con squillo di lusso e orge ?

    Nel decreto della Signora Carfagna (una che è arriva dove è arrivata non si sa come) non prevede la prostituzione nelle sedi istituzionali ? Solo quella per strada ?

    Un adulto consenziente non può pagare una/un prostituta/o mentre il Presidente del Consiglio può usare Palazzo Grazioli per fare del sesso con delle puttane ? :mad1.gif:
     
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  4. Blizzard81
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    Lodo pisello :biggrin2.gif:

    Marco Travaglio
    Chi pensava, anzi sperava, che i talloni d’Achille di Al Tappone fossero la mafia, le tangenti, i fondi neri, i conflitti d’interessi, aveva sopravvalutato l’Italia e gli italiani. Ora che l’”utilizzatore ultimo” sprofonda per gli eccessivi “quantitativi di donne” (secondo le poetiche definizioni ghediniane), chiediamo umilmente scusa a un paese ridotto a un film minore di Alvaro Vitali per esserci troppo occupati delle quisquilie di cui sopra. Là dove non poterono le ultime parole di Borsellino e le indagini di valorosi pm milanesi e siciliani, potranno forse gli stock di signorine a tassametro traghettate da un fabbricante di pròtesi nelle magioni del Premier Utilizzatore su mezzi aerei e nautici degni dello sbarco in Normandia; e la candid camera di una delle “utilizzate”, sfuggita alla formidabile security di Palazzo Grazioli. Ogni epoca ha il 25 luglio che si merita. Restano da capire alcuni particolari: 1) chi saranno il Dino Grandi e il Galeazzo Ciano di questo film dei Vanzina che si sta girando fra Palazzo Grazioli e Palazzo Chigi; 2) che ne sarà della Guardia Repubblicana alla caduta del satrapo (l’altreoieri Ostellino lo paragonava a Cavour, mentre Chirac raccontava le visite guidate ai bidet di Villa Certosa, accompagnate da apprezzamenti berlusconiani sulle “chiappe” che vi si erano posate); 3) con quali leggi ad personam, anzi ad pisellum, Al Tappone conta di salvarsi dall’inchiesta di Bari. Essendo stato intercettato non da una toga rossa, ma da un’amica escort armata di cellulare, abolire le intercettazioni non basta più. Bisogna abrogare i telefonini.
    http://www.unita.it/rubriche/Travaglio
     
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    Come sempre splendido Travaglio :lol3.gif:
    Non ci resta che ridere :ermm.gif:

    Video dell'intervista della seconda ragazza: http://tv.repubblica.it/copertina/cosi-ci-...oni/34132?video
     
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  6. Blizzard81
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    Ragazzi voglio insistere con questo tema perchè è un passaggio fondamentale per la nostra democrazia. Ricordatevi che la libertà di un paese si misura anche con il grado d' indipendenza dei media.

    Berlusconi è al centro di una tempesta giudiziaria che lo vedrebbe coinvolto in un giro di giovani squillo e cocaina consumati in sedi istituzionali. Una vicenda del genere avrebbe fatto cadere qualunque Governo e invece i nostri TG oscurano la notizia. Leggete che roba....questa è emergenza democratica..... :?

    Da http://www.repubblica.it/2009/06/sezioni/p...legiornali.html

    L'ANALISI / Dalla Rai a Mediaset: così un caso diventa "fantasma"
    Nelle edizioni di sabato una vera pietra tombale seppellisce l'inchiesta di Bari
    Silenzi, omissioni, mezze notizie
    il Patrizia-gate cancellato dai tg
    Il Tg1 di Minzolini ha evitato di collegare Berlusconi alla D'Addario
    Solo "feste a Palazzo Grazioli", aggiungendo: "Potrebbe trattarsi di millanterie"
    di SEBASTIANO MESSINA



    È davvero possibile insabbiare uno scandalo che domina le prime pagine dei quotidiani nazionali, è al centro di un'inchiesta giudiziaria ed è finito immediatamente nei titoli della stampa internazionale? Sì, è possibile. In questa Italia dove il presidente del Consiglio ha anche l'ultima parola sulle nomine dei direttori di cinque dei sei maggiori telegiornali, ormai non c'è più bisogno di contestare i fatti, i sospetti e le accuse: basta nasconderli, e oplà, la notizia non c'è più.

    Quei quindici milioni di italiani che ogni sera si affidano ai telegiornali per sapere quello che è successo in Italia e nel mondo, quell'80 per cento di telespettatori che non leggono i giornali - dunque non leggeranno neanche questo articolo - e hanno la tv come unica fonte d'informazione, non hanno la più pallida idea di quello che è successo la settimana scorsa.

    Già, cos'è successo? Proviamo a mettere in ordine i fatti, e confrontiamoli con quello che il Tg1 e il Tg5 hanno riferito ai loro fiduciosi telespettatori.
    Mercoledì 17. Il "Corriere della Sera" pubblica in prima pagina un'intervista a una signora di Bari, Patrizia D'Addario, che racconta di essere stata pagata 2000 euro per partecipare a due feste a Palazzo Grazioli (residenza romana di Silvio Berlusconi), e dichiara di avere le prove di aver passato una notte in compagnia del presidente del Consiglio. E poiché chi l'ha pagata è un imprenditore della sanità, oggetto a Bari di un'inchiesta per presunte tangenti, il magistrato ipotizza un reato preciso: "induzione alla prostituzione". Su Berlusconi, dunque, aleggia il bruciante sospetto di essersi intrattenuto con una donna pagata per fare sesso con lui.

    All'ora di pranzo, accendiamo il televisore. Il Tg5 delle 13, riferendo di "presunte irregolarità negli appalti della sanità privata", dà la notizia con queste parole: "Uno degli imprenditori si vantava di essere stato invitato a partecipare con delle ragazze a feste a Palazzo Grazioli". E vabbè, pensa il telespettatore, che male c'è a vantarsene? Dopodiché il cronista riferisce di "indagini per induzione alla prostituzione", ma evita accuratamente di dire chi avrebbe indotto chi, e soprattutto con chi la donna sarebbe stata indotta a prostituirsi. Mezz'ora dopo, il Tg1 entra in argomento con le parole di Berlusconi, che un conduttore compunto scandisce con tono severo: "Ancora una volta si riempiono i giornali di spazzatura e di falsità". E mentre uno si domanda di cosa stia parlando, il conduttore precisa: "Si parla di feste con la partecipazione di alcune ragazze". Tutto qui? Sì, tutto qui.

    Il telespettatore non capisce come mai Berlusconi sia così infuriato, ma aspetta l'ora di cena per saperne di più. Attesa vana, perché i due telegiornali ripetono le formule criptiche dell'ora di pranzo: "Si parla di feste...". Il Tg1, preoccupato di aver detto già troppo, aggiunge premuroso: "Tutto da verificare: potrebbe trattarsi di millanterie o altro". Dopodiché entrambi i tg rivelano che la faccenda ha un risvolto politico. Che non riguarda però il premier, ma D'Alema: colpevole di aver ipotizzato "una scossa" capace di destabilizzare il governo. Invece di spiegarci il nuovo "caso Berlusconi", dunque, entrambi apparecchiano un inesistente "caso D'Alema" sul quale concentrano la dose quotidiana di dichiarazioni in politichese stretto.

    Giovedì 18 i magistrati di Bari interrogano cinque ragazze, i giornali inglesi titolano sulle "donne pagate alle feste di Berlusconi", ma il Tg1 delle 20 riesce a confondere ancora di più le idee al suo pubblico, spiegando che si indaga "sul presunto ingaggio di ragazze per avvicinare i potenti". Quali ragazze, e soprattutto quali potenti, non si sa. Il Tg5 della sera, invece, fa finalmente il nome di Patrizia D'Addario, e anche quello dell'imprenditore coinvolto, Gianpaolo Tarantini, spiegando che quest'ultimo potrebbe aver "tentato di ingraziarsi persone influenti". Il telespettatore immagina che queste "persone influenti" siano gli stessi "potenti" evocati dal Tg1, ma non gli viene dato neanche un indizio per capire chi siano.

    Venerdì 19 Gianpaolo Tarantini - l'imprenditore indagato per "induzione alla prostituzione" - dà all'Ansa la sua versione dei fatti, l'opposizione chiede al premier di riferire in Parlamento e il quotidiano dei vescovi, "Avvenire", lo invita apertamente a discolparsi: "Occorre un chiarimento con l'opinione pubblica". Le notizie non mancano, ma il Tg1 di Minzolini comincia con un Berlusconi furioso: "Le trame giudiziarie e gli attacchi mediatici non mi butteranno giù!". Il nostro telespettatore è sempre più curioso di capire cosa diavolo stia succedendo, ma deve accontentarsi di quello che gli passa il convento di Mimun, ovvero il Tg5 delle 20: "Il premier ha commentato così le voci che per vari rivoli sono emerse in questi giorni". Quali voci? E dove sono emerse? Certo non al Tg5 (e neppure al Tg1).

    Sabato 20 una delle ragazze coinvolte, Barbara Montereale, racconta a "Repubblica" cosa accadeva nelle feste di Palazzo Grazioli ("Tutte lo chiamavano papi"), mentre si apprende che dalle registrazioni consegnate da Patrizia D'Addario ai magistrati si sentirebbe la voce di Berlusconi che dice: "Vai ad aspettarmi nel letto grande". Con questi tasselli il puzzle è quasi completo, e infatti l'indomani i giornali stranieri racconteranno la storia con dovizia di particolari. Per il Tg1 e il Tg5, invece, il caso è chiuso. Non un titolo, non un servizio, non una parola. Una pietra tombale ha seppellito l'inchiesta di Bari, i sospetti dei magistrati, l'imbarazzo del premier e le domande dell'opposizione.

    Cosa sia successo nelle misteriosissime feste di Palazzo Grazioli, il telespettatore italiano non è riuscito a saperlo. E forse non lo saprà mai, se aspetterà che glielo rivelino i tg di Berlusconia.
     
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    L'ho letto proprio pocanzi sul giornale..che dire di più.. :icon_rolleyes.gif:
     
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  8. Blizzard81
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    Bufera sul nuovo scendiletto di Frottolo Minzolini (o, meglio, Menzognini !): il direttore del Tg 1 è stato richiamato dal Presidente della Rai (che, tra l' altro, lascia anche a lui molto a desiderare) per avere nascosto e manipolato la notizia al Tg 1.

    La replica di Menzognini (non vado dietro il gossip) è stata a dir poco imbarazzante perchè una notizia gravissima e formidabile come quella che vede il capo di un Governo al centro di festini in palazzi istituzionali a base di puttane e cocaina non è gossip ma politica.



    Ricordate quando qualche hanno fa il collaboratore di Prodi, Sircana, fu immortalato (da un fotografo pagato da un quotidiano brelusconiano) mentre parlava per strada con una trans che batteva ? I Tg, i programmi di approfondimento politico come Porta a Porta e i giornali si scatenarono eppure in quel caso non c' erano festini, non c' era droga, non c' era coinvolto un Presidente del Consiglio, non c' erano minorenni, non c' era sedi istituzionali e non c' era nemmeno sesso e anche quando ci fosse stato non ci sarebbe stato nessun reato.

    Adesso la RAI tace, Mediaset tace, tacciano i programmi politici mentre la stampa internazionale si è scatenata.

    Su http://www.repubblica.it/2009/06/sezioni/p...ers-morale.html Edmondo Berselli scrive:

    " In un paese tutto televisivo, da almeno due decenni la politica è stata sostituita dalle immagini dei telegiornali, unica autorappresentazione del potere.

    Si capisce facilmente allora come negli ultimi giorni, nonostante le inchieste di giornali come la Repubblica, sia stato possibile azzerare lo scandalo della prostituzione di regime, oscurare i fatti e annullare il giudizio dell'opinione pubblica. È stato lo stesso Silvio Berlusconi a delineare la strategia: se tutti tacciono, lo scandalo scivola via, e del premier rimane soltanto l'immagine, colorata dalle tv compiacenti, di un uomo di Stato.

    Anche questo in realtà è uno scandalo nello scandalo.......................... Palazzo Grazioli, residenza del capo del governo, è stata ridotta a un privé di escort, ragazze disponibili, teatro di incontri intimi, corteggiamenti sotto l'occhio delle guardie del corpo. Villa Certosa in Sardegna si è trasfigurata in una location di spettacoli grotteschi, talvolta a quanto pare con le aspiranti meteorine in costume da Babbo Natale...........................Tutto questo senza che ci sia stata una presa di distanza, o semplicemente un giudizio esplicito, da parte delle élite nazionali: anzi, nell'understatement generale, cioè nella condiscendenza di chi detiene responsabilità pubbliche e private.............................Prudenze e cautele prelatizie hanno segnato le parole delle comunità di riferimento. Al di là dei giudizi, chiari ma volutamente interlocutori sul piano politico, di Avvenire, ossia il giornale della Conferenza episcopale, non si sentono in giro voci che stigmatizzino la trasformazione di Palazzo Grazioli e di Villa Certosa in una casa di bambole. Pochi sembrano essersi posti il problema della grave caduta che investe l'immagine del nostro paese sul piano internazionale..........................Pochissimi, infine, hanno affrontato il tema, colossale, dello scadimento della qualità, e della intrinseca legittimità, del nostro sistema democratico. Insomma, dovremmo essere tutti sotto choc, con una classe dirigente traumatizzata dalle lacerazioni comportamentali di un uomo come Berlusconi, che ha trasferito nel nulla dell'intrattenimento edonistico i contorni del governo, e invece stiamo assistendo a una dissonanza cognitiva perfetta, secondo cui tutto questo è normalità, naturale modernità del gusto.................Viene da chiedersi tuttavia se questa misura doppia, se il codice che attribuisce la dismisura del potere a chi lo detiene, sia compatibile con la semplice convivenza civile: e viene da rispondere che no, è troppa la distanza fra i saturnalia del sultano e la vita della gente comune........................si evoca un vistoso vulnus democratico, dal momento che essi rappresentano la manifestazione sfacciata secondo cui al possessore del comando tutto è possibile, e tutto è dovuto, perfino l'indulgenza................... Alla fine la doppia misura, una che si applica a Berlusconi e una al popolo, ha un prezzo. Sono già state poste le premesse di una sudditanza. E la credibilità di un intero sistema, nella sua dimensione istituzionale, si dilegua. Resta soltanto la protervia del potere sostanziale, e dello spettacolo che ha allestito nella certezza dell'impunità. Tanto, nell'ipnosi del buio televisivo, quel prezzo lo pagheremo caro, e lo pagheremo noi.
    "
     
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    Quando ieri ho visto il video non volevo crederci..ormai siamo all'informazione di regime palese!!
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    Notate da soli la coerenza del pagliaccio Minzolini: http://zambardino.blogautore.repubblica.it.../23/?ref=hpsbsx
    :icon_rolleyes.gif: :icon_rolleyes.gif: :icon_rolleyes.gif:
     
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    Famiglia Cristiana attacca il premier..

    ROMA - "E' stato superato il limite della decenza". Scrive così il direttore del settimanale Famiglia Cristiana, don Antonio Sciortino rispondendo alle lettere dei lettori e definendo "indifendibile" il comportamento del presidente del Consiglio Silvio Berlusconi. La Chiesa italiana, continua Sciortino "non può ignorare l'emergenza morale" di fronte allo scandalo-escort. "Non si può far finta che non stia succedendo nulla, i cristiani (come dimostrano le lettere dei nostri lettori) sono frastornati da questo clima di decadimento morale, attendono dalla Chiesa una valutazione etica meno disincantata".

    Don Antonio Sciortino è duro anche nei confronti di chi pensa "di barattare la morale con promesse di leggi favorevoli alla Chiesa: è il classico piatto di lenticchie da respingere al mittente. La Chiesa non può abdicare alla sua missione, nessuno pensi di allettarla con promesse o ricattarla con minacce perchè non intervenga e taccia". E critica il comportamento "gaudente e libertino" di chi considera le donne come "merce" di cui "si potrebbe averne quantitativi gratis". "Che esempio si dà alle giovani generazioni?" chiede don Sciortino.

    Già nelle scorse settimane Famiglia Cristiana era intervenuta sulle vicende del presidente del Consiglio. Sempre don Antonio Sciortino, in un editoriale di fine maggio, aveva esortato il premier a dire la verità sui suoi rapporti con Noemi Letizia, parlando di "incongruenze e contraddizioni". E il settimanale cattolico a gennaio aveva lanciato anche un attacco a tutto tondo contro un governo accusato di vivere "fuori dalla realtà. "Siamo un paese incredibile, metà fiaba e metà incubo" si legge nell'articolo, che ritraeva un Silvio Berlusconi preoccupato più dai sondaggi per la cessione di Kakà e del passaggio di Fiorello a Sky che dalle sfide della crisi economica.

    Le reazioni. Da Daniela Santanchè, leader del Movimento per l'Italia, la prima risposta all'attacco del settimanale cattolico: "Famiglia Cristiana rappresenta solo un gruppetto eversivo all'interno della Chiesa, Berlusconi non si deve preoccupare". Dello stesso tenore anche il ministro del Lavoro Maurizio Sacconi ("Per fortuna la Chiesa è altra cosa e normalmente non esprime giudizi sommari sulle persone") e il vicepresidente dei senatori del Pdl Gaetano Quagliariello, che biblicamente avverte: "A furia di sostituire il moralismo alla morale si rischia di fare la fine dei farisei". "Grottesco che chi fino a qualche
    settimana fa su altre vicende si proponeva come interprete e campione delle fede cattolica, oggi si produca in un attacco così scomposto nei confronti di un giornale che costituisce un importante punto di riferimento per milioni di famiglie italiane come Famiglia Cristiana" E' invece il commento del portavoce del Pd, Andrea Orlando.
     
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    CITAZIONE (Bowman @ 23/6/2009, 16:53)
    Notate da soli la coerenza del pagliaccio Minzolini: http://zambardino.blogautore.repubblica.it.../23/?ref=hpsbsx
    :icon_rolleyes.gif: :icon_rolleyes.gif: :icon_rolleyes.gif:

    L' avevo letto anch' io

    E' vergognoso !!!! L' esempio più lampante del peggiore trasformismo ipocrita italiota, la sintesi perfetta di un uomo per tutte le stagioni, di un voltagabbana che, secondo le convenienze personali del momento, cambia idea radicalmente.
    L' ipocrisia e la falsità politica, le menzogne e la facciatosta di un uomo che ha venduto la sua dignità professionale sull' altare del tornaconto personale e dell' opportunismo politico.

    Se, tra i paesi occidentali, l' Italia è precipitata in fono alla classifica dei paesi liberi è colpa di uomini come Minzolini che hanno fatto mercimonio della propria professionalità vendendo al più potente e indecoroso italiano la dignità del libero giornalismo, anima di ogni democrazia, per un piatto di lenticchie.
    Gli italiani, con la propria pensione o il proprio dignitoso lavoro, pagano un canone per essere informati su ciò che accade ma oggi la stragrande maggioranza di loro, per colpa di finti giornalisti come Minzolini, non sanno quello che sta succedendo e cioè che il loro Presidente del Consiglio è coinvolto in un' inchiesta su un giro di puttane a base di festini e cocaina nei palazzi istituzionali.

    MINZOLINI VERGOGNATI DI ESISTERE E INSIEME A TE TUTTI GLI ALTRI GIORNALISTI DI RAI 1, RAI 2, RETE 4, CANALE 5 E ITALIA 1 SCENDILETTO PREZZOLATI AL SOLDO DI UN INDECENTE PRESIDENTE DEL CONSIGLIO !!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! :nonono.gif:

    MenZOGNIN al guinzaglio del suo padrone....
    http://www.lastampa.it/redazione/cmssezion...inzolini01G.jpg
    image
     
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  13. Blizzard81
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    Aggiungo che il problema non è solo per le mignotte di Frottolo.
    E' tutta l' informazione che è vigliaccamente manipolata dai giornalisti.
    In questi giorni in Abruzzo ci sono state proteste e manifestazioni contro il governo per il modo in cui sta gestendo l' emergenza terremoto e le promesse non mantenute.

    Quanti di voi hanno sentito di queste manifestazioni ? Chi ne ha parlato ? Il Tg 3....Sky......e gli altri ? Nulla o pochissimo ! :nono2.gif:
     
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    Verissimo, regna ormai il silenzio su tutto :icon_rolleyes.gif:
    Io seguo SkyTg24 e almeno lì le notizie le danno tutte senza mezze parole..
     
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  15. Blizzard81
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    CITAZIONE (Bowman @ 24/6/2009, 15:30)
    Verissimo, regna ormai il silenzio su tutto :icon_rolleyes.gif:
    Io seguo SkyTg24 e almeno lì le notizie le danno tutte senza mezze parole..

    Già però i sondaggi di Sky....mah.......molto strani.....sembrano tagliati su Frottolo e i risultati sempre a suo favore....... :fisch.gif:......senza considerare che su Sky lavorano diversi giornalisti proveniente da Merdaset e comunque vicini al Duce...... :showoff.gif:
     
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20 replies since 20/6/2009, 09:10   161 views
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