BERLUSCONI COLPITO AL VOLTO

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  1. Mistral_93
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    Circa 20 minuti fa Berlusconi è stato colpito a Milano dopo un convegno..posto l'articolo..
    http://www.corriere.it/politica/09_dicembr...44f02aabc.shtml
    Per Di Pietro sbagliata la violenza ma lui istiga..non esprimo pareri, resto comunque contro ogni tipo di violenza, di fare queste cose, secondo me, non c'è motivo. :icon_rolleyes.gif:
     
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  2. Ice1986
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    Anke se Berlusca non lo sopporto sono comunque contrario alla violenza ank'io...non è così che ci si fa giustizia...
     
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  3. sestogrado
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    e adesso vai con la santificazione di berlusconi. ora gli si perdonerà tutto
     
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  4. Burian
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    Gesto antidemocratico nei confronti di un uomo dagli atteggiamenti antidemocratici.
     
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  5. tazi
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    Questi gesti non rendono onore a nessuno.Mi preoccupa questa situazione,mi preoccupa Berlusconi e i suoi continui tentativi di demolire lo stato di diritto in Italia,mi preoccupa una magistratura che talvolta non riesce a fare obiettivamente il suo mestiere,mi preoccupano i partiti d'opposizione,non in grado di presentare un progetto per il nostro Paese,mi preoccupano le violenze,frutto dei toni che la politica adotta.Vorrei vivere in un Paese più civile,vorrei riscoprire quell'Italia passata,culla della civiltà occidentale!
     
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  6. theMatrixx
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    X favore non rendete martire una merda di uomo,,qnd c vuole c vuole,sono contro la violenza ma x lui è tt un discorso a parte,ha rovinato il nostro paese la nostra vita il nostro futuro e c'è chi lo difende???no qst non posso sentirlo
     
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  7. Bow-man
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    A me la cosa lascia francamente indifferente, questo la dovrebbe dire lunga su come Berlusconi sia percepito dall'altra metà del paese oggi, chissà se mai se ne assumerà la responsabilità politica..
    Il gesto di questo tale è ovviamente condannabile ma finiamola con questo martirio. La solidarietà sincera senza se e senza ma da me non arriverà MAI.
    In queste ore si rimprovera a Di Pietro di aver detto qualcosa di troppo..lui??
    E' Di Pietro che ha detto qualcosa di troppo? Ma non diciamo sciocchezze!
    Quello che ha detto Di Pietro è sacrosanto: Berlusconi ha tirato la corda oltre qualsiasi limite di decenza! Un giorno attacca i magistrati, un altro il Presidente della Repubblica, un altro ancora la Corte Costituzionale..insomma ha attaccato quotidianamente le fondamenta della nostra DEMOCRAZIA. Che ne è dell'emergenza lavoro in questo paese?
    Che ne è delle riforme che servono davvero a questo paese?
    Ecco..seppur con tutti i distinguo del caso credo che non ci si debba stupire del fatto che qualcuno, stremato, oggi domani possa pensare a gesti simili.
    Ribadisco: che chi di dovere si faccia un bell'esame di coscienza.
     
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  8. Ice1986
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    è stato un brutto gesto 2 denti rotti e microfrattura del naso...non si augurano a nessuno. anke se concordo con matrix
     
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  9. Zampotta
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    Io non ho seguito bene la vicenda, ho visto un video di sfuggita su youtube...ma mi hanno detto che a colpirlo sarebbe stato uno schizofrenico...ora mi domando che fine farà questo tizio in primis...
    Su berlusconi non mi preoccuperei tanto visto ke oggi avrà una faccia nuova...

    Ovviamente l' accaduto non fa onore a nessuno, è un gesto da condannare ma è anche vero che parecchia gente non ne può più... :icon_rolleyes.gif:

     
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  10. Bow-man
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    Esatto.
    Mentre lui si diverte con minorenni e mignotte o impegna il parlamento per risolvere i suoi problemi con la giustizia il paese va a rotoli!
    Chi è allora che alza i toni dello scontro? :icon_rolleyes.gif:
     
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  11. gioacchino77
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    Secondo me si è perso il senso della democrazia, si ricorre a farsi giustizia da soli, si alzano i toni verbali in maniera smisurata credendosi di farsi ragione, ecc...
    Condanno il gesto spropositato di un povero pazzo, che oggi qualcuno lo ringrazia e lo osanna... :mad.gif: ma non dimentichiamoci di un altro gesto inconsulto di colui che ha ucciso poco tempo fa i due anziani alla stazione qui a Palermo, e che tutti lo condannavamo.
    Quindi se dobbiamo contestare un persona il suo operato, si devono portare avanti proposte, non insulti: E' mafioso, ha messo le bombe per le stragi dei nostri cari magistrati, perché in questo modo non si va da nessuna parte..., francamente Berlusconi ha già stancato, per i suoi modi di fare o altro dettato dalla sua età, ma dalla parte opposta non si vedono idee all'orizzonte...
    W la democrazia W
     
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  12. Blizzard81
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    E intanto, approfittando dell' aggressione, la campagna montata ad arte sulle reti Rai-Mediaset per trasformare il carnefice in martire perseguitato dalla cattiva opposizione, sta facendo guadagnare molti voti a questa orrenda e fascista Destra.
    Complimenti al Centro-Sinistra che ancora una volta si è fatta prendere in contropiede e invece di ribattere a tono balbetta terrorizzata

    Edited by Blizzard81 - 16/12/2009, 22:19
     
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  13. Zampotta
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    Non avevo dubbi...ma è sempre così luca...poco di cui stupirsi...tantè ke la notizia sia della sua aggressione che del suo incoronamento a martire non ha fatto poi tanto scalpore...personalmente parlando...e non solo penso...
     
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  14. Gangi 85
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    5 minuti dopo aver appreso la notizia ho pensato che il tutto andava a favore di Berlusconi e il centro-destra in generale...Non avevo dubbi su questo. :brucelee.gif:
     
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  15. Blizzard81
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    Vi prego di leggere questi stralci di un articolo di Giuseppe D' Avanzo su Repubblica.
    Leggete con attenzione fino alla fine perché sintetizza perfettamente la gravità e l' eccezionalità di quello che sta succedendo in queste ore
    Qualcosa che sta mettendo in pericolo noi tutti.
    Il Berlusconi feriti di oggi è ancora più pericoloso di quello di ieri. :icon_rolleyes.gif:

    Da http://www.repubblica.it/2009/12/sezioni/p...iornalisti.html

    NEMMENO il più ostinato pessimismo poteva attendersi che sarebbe durato un sol giorno lo sbigottimento e il dolore per il volto insanguinato di Silvio Berlusconi..........Appena i luoghi pubblici (il Parlamento, i talk-show televisivi) si sono riaperti, è ritornata la notte abitata dallo spirito di intolleranza, esclusione, violenza che appaiono il segno distintivo di questa cultura di governo. Chi ha armato la mano del matto? Chi è il mandante? Di chi è la colpa? E quindi chi deve essere sorvegliato, punito, imbavagliato, espulso? Quali sono i giornali, i giornalisti, i social network che devono ammutolirsi? Quali regole e controlli dare alle manifestazioni pubbliche?...............Esaltato da un rancore cieco, da un'inimicizia assoluta e irreparabile, il coro berlusconiano - animato in Parlamento da Fabrizio Cicchitto e, in Rai, da Bruno Vespa - elimina ogni differenza tra la critica legittima e l'aggressione violenta...............Trasforma l'avversario politico in un criminale, il dissenziente in un terrorista.

    I toni, gli argomenti che si ascoltano hanno molto in comune a una caccia alle streghe. Chiunque in questi mesi si è sottratto alla nobilitazione dell'esistente, al racconto unidimensionale e autocelebrativo del soggetto centrale unico, detentore della verità e del potere, viene iscritto in una black list. Accade al Gruppo Espresso, al Fatto, a Santoro e ad Annozero, ai pubblici ministeri che hanno avuto la sventura di incontrare sulla loro strada il capo del governo o qualche suo amico. Per tutti si annunciano adeguati castighi.

    Si distingue in questo lavoro prepotente Bruno Vespa, dimentico di quanta solidarietà e comprensione abbia circondato il premier. Estrapola, da un lungo ragionamento, una frase di Marco Travaglio e lo indica all'opinione pubblica come il mandante morale della violenza subita da Berlusconi. Con un'ipocrita sfrontatezza lo chiama al telefono, durante la trasmissione, per chiedergli se ha qualcosa da dire in quel processo ingiusto, improvvisato alle spalle di un imputato ignaro e assente, non sostenuto da alcuno dei presenti. È la mossa più barbarica cui si è assistito in queste ore.......................egli (Travaglio n.d.r) è soltanto un giornalista. Non ha alle spalle un partito o un'organizzazione qualsiasi. Non è protetto da una scorta. Può contare soltanto sulla credibilità del suo lavoro, sul consenso che ne ricava tra chi lo legge e lo ascolta. Abbandonarlo così indifeso e solitario al conflitto che divide il Paese, è un'irresponsabilità tanto più grave perché matura da una tribuna che dovrebbe mostrare equilibrio e moderazione

    La violenza e l'intolleranza di queste ore smascherano l'insincerità dei falsi pacificatori e ripropongono il paradigma di una politica che si alimenta non di unità, ma di divisione; non di ordine, ma di disordine. È un dispositivo di governo che giustifica e potenzia se stesso nell'eccitare i conflitti più aggressivi che circolano nella società.....Lungo queste continue "linee di frattura" che di volta in volta individuano un "nemico" (quanti ne possiamo contare dall'inizio della legislatura, dai "negri", ai "froci", ai "fannulloni"?), si potenzia un progetto politico che pretende di esercitare la sovranità senza limiti, in nome del "potere costituente del popolo",

    Il pazzo gesto di Massimo Tartaglia, rafforzato dalle emozioni che hanno smosso, appare al coro berlusconiano un'eccellente occasione per rilanciare l'obiettivo di ridurre i poteri plurali e diffusi a vantaggio di una forma politico-istituzionale accentrata nella figura di un premier che può fare a meno di ogni contrappeso, di ogni controllo di garanzia, di ogni soggezione alla legge.

    Non si comprende che cosa c'entri il gesto di un matto con la necessità di una riforma costituzionale. Si comprende benissimo come, in questa metamorfosi della nostra democrazia, l'informazione possa essere un inciampo da rimuovere, un attore da minacciare, un "nemico" da indicare con nome, cognome e società di appartenenza alla vendetta del "popolo sovrano".


    ..........noi crediamo che, quale che sia l'idea di democrazia che si ha in testa, tutti i modelli prevedono l'esistenza di uno spazio al quale i cittadini accedono attraverso lo scambio di informazioni e il confronto degli argomenti, per farsi un'opinione delle questioni di interesse generale.
    Alimentare di informazioni la sfera pubblica, arricchirla di notizie, ragioni e argomenti è il nostro lavoro. Piaccia o non piaccia al piduista Cicchitto, al servizievole Vespa, al coro che si dice "della libertà", continueremo a farlo.
     
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14 replies since 13/12/2009, 19:19   104 views
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