Boom di insufficienze

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  1. Vassilissa
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    http://palermo.repubblica.it/dettaglio/scu...e-su-10/1865159

    Boom di brutti voti per gli studenti palermitani. Il primo quadrimestre si è concluso da poco più di un mese e nella scuola si fanno i primi bilanci. Le cose, per gli oltre 63 mila studenti delle scuole superiori di Palermo e provincia, stavolta sono andate decisamente peggio di un anno fa: più insufficienze e più argomenti da recuperare per evitare di essere rimandati a settembre e bocciature. In alcuni indirizzi, trovare ragazzi che al giro di boa presentino la sufficienza in tutte le materie è un´impresa ardua, e si confermano come veri e propri scogli difficili da superare il primo e il terzo anno di ogni indirizzo.

    Le scuole, dopo il rito degli scrutini e dopo avere distribuito le pagelle ai genitori, in questi giorni sono alle prese con i corsi di recupero. Per evitare brutte sorprese coloro che se lo possono permettere hanno già inviato i figli dai prof privati. Con cifre variabili da 15 a 50 euro l´ora, i voti dovrebbero aumentare. Le lezioni più ricercate sono quelle di matematica e inglese, ma anche di latino allo scientifico e greco al classico.

    Quanti sono gli studenti che presentano almeno una insufficienza nelle scuole della provincia di Palermo? Secondo i primi monitoraggi effettuati dagli stessi istituti a conclusione della valutazione intermedia, quest´anno, sono oltre 85 su 100: quasi 5 punti in più di un anno fa. Dodici mesi or sono, si superò appena l´80 per cento. Prof più severi o alunni più somari? Forse entrambe le cose. I dati, rilevati su più di tre quarti delle scuole, fanno registrare tassi più alti al primo anno (87 per cento di insufficienze), in cui i ragazzi pagano il passaggio dalla scuola media al superiore, e al terzo anno (86,8 per cento), quando gli studenti dei licei si avviano allo studio di nuove discipline o negli istituti tecnici e professionali cominciano le lezioni delle materie di indirizzo.

    Gli esiti del mese di febbraio confermano anche la maggiore bravura dei liceali rispetto ai compagni di tutti gli altri istituti e delle ragazze sui compagni. In provincia di Palermo, il record di insufficienze è saldamente in mano agli studenti di Ipsia e alberghieri. Con un tasso pari al 94 per cento, sono davvero pochi coloro che possono mostrare una pagella anche soltanto con tutti sei. Un gradino più in basso, ma sempre con un numero enorme di insufficienze (91 su 100), si piazzano i ragazzi e le poche ragazze degli istituti tecnici. Ma passando ai licei la musica cambia. Negli scientifici si scende all´81 per cento, negli ex magistrali (ora socio-psicopedagogici) gli alunni con almeno una insufficienza sono tre su quattro e ancora meno nei licei classici: quasi il 73 per cento. Sono proprio questi ultimi due gli indirizzi dove la percentuale di studentesse è maggiore e che i risultati siano migliori non sarà certo un caso
     
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  2. Bow-man
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    Non sono affatto sorpreso..l'ignoranza di queste nuove generazioni è evidente e si palesa ogni giorno in ogni modo possibile. La maggioranza dei ragazzini ha perso il concetto di impegno..la scuola è vista solo o come una rottura o come campo di gioco per vedere chi è più trendy.. L'importante è fare i bulli e stare sempre col cel in classe..il resto, la cultura, non ha importanza. Inutile dire che la colpa è sia dei vari governi che hanno indebolito la scuola sia delle famiglie che sono ormai allo sfacelo.
     
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  3. Mistral_93
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    CITAZIONE (Bow-man @ 22/2/2010, 10:03)
    Non sono affatto sorpreso..l'ignoranza di queste nuove generazioni è evidente e si palesa ogni giorno in ogni modo possibile. La maggioranza dei ragazzini ha perso il concetto di impegno..la scuola è vista solo o come una rottura o come campo di gioco per vedere chi è più trendy.. L'importante è fare i bulli e stare sempre col cel in classe..il resto, la cultura, non ha importanza. Inutile dire che la colpa è sia dei vari governi che hanno indebolito la scuola sia delle famiglie che sono ormai allo sfacelo.

    Quoto.
     
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  4. Vassilissa
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    Il sistema dei valori attuali ha trasformato irrimediabilmente il rapporto tra insegnanti e studenti.
    Quest’ultimi non riconoscono più “grandezze” nel passato e non costruiscono più ideali per il futuro perché
    vivono nel regime assoluto dell’industria dello “spettacolo”, della moda, dei compromessi, e dei facili successi che porta talmente tanti comodi esempi di “trionfi” che risulta molto difficile allenarli al desiderio di pensiero, libertà, dignità, onestà.
    Oggi gli esempi da seguire, da leggere, e che destano curiosità ed interesse, non sono più i “grandi” della storia, i fondatori delle ideologie, i maestri di ogni tempo, i perdenti ma rivoluzionari, Nelson Mandela, Martin Luther King, il mahatma Gandhi, Leonardo, Aristotele, Carlo Pisacane, Che Guevara, , ma i VIP arricchiti che si guadagnano spazi in TV, sui rotocalchi, ma anche in politica ed in ruoli istituzionali. “Loro ce l’hanno fatta…”
    La scuola e la cultura sono impotenti davanti il dio denaro. Arduo tramandare l’etica del sacrificio quando il mondo intero afferma l’edonismo e tutti i mezzi di comunicazione trasmettono immagini di persone felici, abbronzate e mai sudate. Ed in questo gioco alla facilità, anche un compito in classe, è una strada impervia e senza una soluzione pragmatica; prendere 8 in un tema non porta abiti firmati, cellulari, motociclette ed ingressi in discoteche di grido.
     
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  5. keyblade
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    CITAZIONE (Vassilissa @ 22/2/2010, 11:20)
    Il sistema dei valori attuali ha trasformato irrimediabilmente il rapporto tra insegnanti e studenti.
    Quest’ultimi non riconoscono più “grandezze” nel passato e non costruiscono più ideali per il futuro perché
    vivono nel regime assoluto dell’industria dello “spettacolo”, della moda, dei compromessi, e dei facili successi che porta talmente tanti comodi esempi di “trionfi” che risulta molto difficile allenarli al desiderio di pensiero, libertà, dignità, onestà.
    Oggi gli esempi da seguire, da leggere, e che destano curiosità ed interesse, non sono più i “grandi” della storia, i fondatori delle ideologie, i maestri di ogni tempo, i perdenti ma rivoluzionari, Nelson Mandela, Martin Luther King, il mahatma Gandhi, Leonardo, Aristotele, Carlo Pisacane, Che Guevara, , ma i VIP arricchiti che si guadagnano spazi in TV, sui rotocalchi, ma anche in politica ed in ruoli istituzionali. “Loro ce l’hanno fatta…”
    La scuola e la cultura sono impotenti davanti il dio denaro. Arduo tramandare l’etica del sacrificio quando il mondo intero afferma l’edonismo e tutti i mezzi di comunicazione trasmettono immagini di persone felici, abbronzate e mai sudate. Ed in questo gioco alla facilità, anche un compito in classe, è una strada impervia e senza una soluzione pragmatica; prendere 8 in un tema non porta abiti firmati, cellulari, motociclette ed ingressi in discoteche di grido.

    quello che hai detto è da incorniciare.
    La scuola, il mondo, ogni cosa sembra che si stia distruggendo pian piano. Non esistono più VALORI, SACRIFICI, INTERESSI. Tutte le persone che ho possibilità di conoscere, a scuola, tornando a casa, ecc... sono tutte uguali, fanno tutti le stesse cose, pensano tutti allo stesso modo. Dov'è finita l'identità di ogni persona? Stiamo vivendo uno dei momenti più oscuri della storia, la vera crisi, non è fuori, è dentro di noi...
     
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  6. Bow-man
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    Il punto è che non esiste un potere (un tempo era la famiglia) che combatta quello della tv e dei valori che trasmette, questo è il dramma.
    I ragazzini finiscono per essere plagiati senza rendersene conto..
     
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5 replies since 22/2/2010, 09:55   42 views
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